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Acido glicolico e idratazione: ad ognuno la sua crema

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Secca, grassa o mista, questo è il problema. Ogni pelle, si sa, ha necessità diverse, che vanno personalizzate anche a seconda del clima e della stagione in corso: che sia estate o inverno, infatti, per mantenere sempre un livello di idratazione ottimale. Prima di idratare, però, è sempre consigliabile detergere ed esfoliare la pelle con un prodotto mirato, tra quelli più efficaci troviamo le formule a base di acido glicolico.

Cos’è l’acido glicolico?

L’acido glicolico, noto anche come acido idrossiacetico è un alfa-idrossiacido appartenente al gruppo dei ben noti acidi della frutta; molecola dotata di attività esfolianti e schiarenti, trova largo uso nella cosmetica specialmente per la realizzazione di creme esfolianti e depigmentanti, che agiscano, quindi sulle macchie della pelle.L’acido glicolico viene quindi utilizzato per:

  • Stimolare la formazione di nuove cellule della pelle
  • Aumentare la sintesi di collagene ed elastina.
  • Schiarire
  • Trattare le macchie della pelle
  • Anti-aging
  • Trattamento dell’acne

È superfluo evidenziare come la percentuale di acido glicolico contenuta all’interno di un prodotto per la pelle, possa influire sull’efficacia del prodotto stesso, al punto che le creme con una maggiore concentrazione necessitano dell’ausilio di un professionista per essere applicati, specialmente per non rischiare di incorrere in danni alla nostra pelle che possono anche essere permanenti.

Idratazione

Dopo un’accurata esfoliazione, è fondamentale idratare la pelle per mantenere intatto il film lipidico e non incorrere in fastidiose screpolature. Una linea che ci sentiamo di consigliare per tale funzione è Somatoline Cosmetic Viso idratante e riempitivi, con una sezione dedicata alle pelli mature e a quelle con maggiore necessità di idratazione.

 

 

Vitamina C: tutti gli effetti benefici e dove trovarla

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Che cosa ci dicono i genitori ad ogni cambio di stagione? Prendi la vitamina C!

Potente alleato per la nostra salute, specialmente nei mesi invernali, la vitamina C non può essere sintetizzata in modo autonomo dal corpo umano, ma bisogna introdurla attraverso l’alimentazione, ed è importante ricordare che il fabbisogno giornaliero previsto secondo l’Unione Europea è di 80 mg al giorno per le donne adulte e 90 mg al giorno per gli uomini adulti.

Ma che cosa fa di preciso la vitamina C?

Vitamina C, a cosa serve

È un potentissimo antiossidante: contrasta i danni causati dai radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Aiuta ad assorbire il ferro: il ferro presente negli alimenti di origine vegetale è difficile da assorbire, la vitamina C ne facilita l’assorbimento.

Promuove la produzione di collagene: il collagene è un componente essenziale della pelle e dei legamenti, che la vitamina C mantiene in attività, fungendo così da antiage naturale.

Regola il tuo stress: la regolare assunzione di vitamina C collabora a mantenere lo stress sotto controllo, sintetizzando gli ormoni che regolano la risposta allo stress.

Dove si trova la vitamina C

Tutta la frutta e la verdura contiene vitamina C, ma tra i frutti che ne hanno una componente maggiore, annoveriamo: uva, ribes, papaya, ananas, fragole, agrumi, melone, mango, lamponi e mirtilli; anche il kiwi è molto ricco di vitamina C. Fra le verdure, invece troviamo peperoni, broccoli, cavoli, cavolini di Bruxelles, spinaci, patate, pomodori e zucca.

E se questi alimenti non mi piacciono?

Per una dieta bilanciata e per mantenersi sani e in salute è necessario assumere frutta e verdura con regolarità, qualora però si senta la necessità di assumere un integratore, consigliamo Solgar Vitamina C, un prodotto efficace per aiutare il corretto funzionamento del sistema immunitario e per proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

L’autunno ti mette a dura prova? Prova con un integratore!

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Chi non ha mai avvertito gli effetti del cambio di stagione? È uno di quei fenomeni che, come il jet lag, in forma più o meno gravi colpisce tutti, causando anche disturbi piuttosto fastidiosi e difficili da debellare.

Il nostro corpo, infatti, trova grande difficoltà nell’adattarsi ad un nuovo clima e al minor numero di ore di sole nella giornata, e questo può causare nel migliore dei casi molto stress e affaticamento, e nel peggiore un vero e proprio disturbo affettivo stagionale  una sindrome considerata ormai comune che include tra i suoi sintomi insonnia, ansia, perdita di appetito, calo dell’energia e depressione. Questi disturbi, e molti altri, non perdurano nel tempo, ma per natura si manifestano a spot nelle settimane d’inizio di una nuova stagione.

Esistono, tuttavia, alcuni rimedi in grado di alleviare notevolmente la fatica del passaggio da una stagione all’altra, alcune sono semplici buone abitudini alle quali è importanti prestare una particolare attenzione in questo periodo dell’anno, altri integratori appositamente concepiti per aiutarci ad affrontare bene l’autunno:

  • Vitamina B

La vitamina B ci è di grande aiuto perché aiuta il nostro metabolismo energetico e si può trovare in cereali integrali, frutta secca, uova e pesce.

  • Vitamina C

La vitamina C riduce stress e affaticamento ed è un potentissimo antiossidante che innalza le nostre barriere immunitarie, rendendoci meno soggetti a raffreddori e ai vari malanni autunnali.

  • Idratazione

  • Praticare attività fisica

  • Integratori

Uno degli integratori più diffusi è l’Oscillococcinum di Boiron, un medicamento omeopatico che agisce come trattamento preventivo dell’influenza. Utilizzabile da adulti e bambini, ha una forma in globuli e contiene 30 dosi, sufficienti per coprire quel periodo tra una stagione e l’altra nel quale risultiamo più esposti e vulnerabili a raffreddori ed influenze.

 

Vuoi sapere di più su come proteggerti efficacemente dai malanni di stagione? Passa in farmacia, saremo felici di consigliarti!

 

Ami le tue unghie? Scopri come proteggerle da ingiallimento e funghi

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Le mani sono spesso il nostro biglietto da visita: quando nella nostra cerchia viene introdotta una nuova conoscenza, spesso tendiamo ad inquadrarla in base al suo aspetto, o quantomeno in base alla cura che ha di sé, in particolare di viso e mani. Queste caratteristiche si rivelano ancora più fondamentali nei casi in cui ci ritroviamo a venire giudicati, come un colloquio di lavoro.

Per questo, oltre che per motivi di salute, è importante curare l’aspetto delle nostre unghie, sia delle mani, sempre esposte alla vista, che dei piedi, certamente più nascoste, ma anche più dolorose da gestire in caso di patologie.

Ingiallimento

Le unghie sono costituite da cheratina, una proteina che è presente anche in pelle e capelli. L’ingiallimento delle unghie può avere molteplici cause: in primo luogo l’invecchiamento, poi le infezioni, come ad esempio il contatto con un fungo, definito onicomicosi, l’uso eccessivo dello smalto, specialmente rosso, arancione e giallo oppure le cattive abitudini, una su tutte il fumo.

L’ingiallimento delle unghie, però, può anche essere un sintomo preoccupante di alcune patologie come psoriasi, tubercolosi, disturbi tiroidei e diabete. Proprio per questo è molto importante non sottovalutare campanelli d’allarme e rivolgersi al medico di fiducia.

Funghi

I funghi delle unghie, o più correttamente l’onicomicosi, sono molto comuni e fastidiose, specialmente perché possono essere limitate ad un’unghia sola, oppure, se il fungo è particolarmente aggressivo e le difese immunitarie basse, propagarsi alle altre unghie della mano o del piede manifestandosi con ulteriori sgradevoli sintomi come lo sgretolamento dell’unghia o addirittura l’onicolisi, la perdita dell’unghia. Anche in questo caso è fondamentale tenere d’occhio i sintomi, giacché il primo stadio dell’onicomicosi è, in genere, il cambio di colore dell’unghia e prestare particolar attenzione alle unghie dei piedi che, vivendo in condizioni di umidità, favoriscono il proliferare di questi funghi.

Onicodistrofia

In seguito a traumi e a ridotto apporto di minerali, è inoltre possibile sviluppare una distrofia dell’unghia o onicodistrofia, che consiste in una crescita imperfetta dell’unghia che tende a rompersi, sfaldarsi o scheggiarsi, a crescere frastagliata. Uno dei metodi per evitare questa patologia consiste nel proteggere mani e piedi durante le attività sportive, usando ad esempio calze idonee che non comprimano il piede, e praticando un’accuratissima igiene delle unghie.

Prevenire il manifestarsi di queste patologie è fondamentale, ma quali sono i prodotti da usare nel caso si presentino ugualmente?

I prodotti più utilizzati fanno parte della linea Dermovitamina Micoblock che è stata messa appunto per andare incontro a una molteplicità di esigenze. Vediamone qualcuno:

Dermovitamina Micoblock 3 in 1

Dispositivo medico e prodotto cosmetico, Dermovitamina Micoblock 3 in 1 nasce per il trattamento dell’unghia con onicodistrofie, infezioni micotiche, diabete e psoriasi.

Applicata due volte a settimana, permette di rinforzare l’unghia, creando un film protettivo che ristruttura l’unghia colpita prevenendo ulteriori scheggiature e sfaldature.

 

Dermovitamina smalto idratante e traspirante

Dermovitamina smalto idratante e traspirante si propone di camuffare le discromie dell’unghia con uno smalto idratante e traspirante arricchito, tra le altre cose, di aloe vera e glicerina.

Protegge l’unghia nella sua guarigione e la lascia respirare, limitando lo spiacevole effetto estetico dell’unghia malata.

 

Vuoi saperne di più su questi prodotti? Passa in negozio, e chiedi un parere al tuo farmacista di fiducia!

Le zanzare ti tormentano? Prova con un nuovo repellente!

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L’estate è la loro stagione, ed è proprio in questo periodo che spesso si trasformano da semplici insetti in un tormento. Alcune diventano particolarmente feroci la sera e talvolta non c’è modo di uscire di casa senza venire mangiati vivi. A soffrire degli attacchi di questi insetti sono spesso coloro che hanno la pelle più delicata, i bambini e le persone di una certa età. E se è vero che gli esperti consigliano di proteggere la propria casa utilizzando zanzariere, eliminando le zone d’acqua stagnante dove le zanzare depositano le uova e, qualora questo non fosse possibile, utilizzando prodotti e repellenti appositamente concepiti per eliminare uova e larve eventualmente già presenti, è vero anche che è importante premunirsi di repellenti adatti a proteggere dalle punture soprattutto i più piccoli.

I prodotti disponibili in commercio per soddisfare questa esigenza sono molteplici e, al momento della scelta, è molto importante valutarne non solo l’efficacia, ma anche la capacità di adattarsi ad ogni tipologia di pelle senza danneggiarla; è infatti fondamentale che il repellente sia delicato sulla pelle, che non la secchi e non rischi di causare allergie o sfoghi.

I migliori prodotti per proteggersi dalle zanzare

Ben’s Repell

A base di DEET al 30% Ben’s Repell è un insetto-repellente tra i più efficaci sul mercato. Concepito per respingere tanto zanzare che zecche, mosche e tafani, Ben’s Repell è un presidio medico chirurgico che fornisce una produzione totale a lunga durata, dalle 6 alle 8 ore; un prodotto di grande efficacia, ma sconsigliato ai più piccoli.

 

 

Dapis gel

Per il dopo puntura, al contrario, la scelta più indicata è quella di un gel lenitivo, magari a base di aloe o di sostanze calmanti come la camomilla, in grado di sfiammare ed attenuare quella fastidiosa sensazione di prurito ed irritazione che spesso diventa intollerabile soprattutto per i più piccoli.

 

Vuoi sapere di più su come proteggerti da zanzare e altri insetti? Passa in farmacia e chiedi consiglio ai tuoi farmacisti di fiducia!


Credits Eucerin

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