La tisana non è solo una bevanda calda dalla mille virtù, la tisana è una vera a propria coccola!
Sono moltissime le persone che si concedono almeno un momento di relax al giorno bevendo una buona tisana, magari preparata con le piante coltivate direttamente sul proprio balcone. Ma la tisana non è solo un piacere per il palato, bensì anche per tutto l’organismo che ne trae beneficio soprattutto in caso diraffreddore, mal di gola e febbre grazie alle proprietà benefiche che apportano il mix di piante officinali di cui è composta. Le foglie della pianta del caffè, ad esempio, se assunte sotto forma di decotto sono un vero e proprio rimedio naturale contro diabete e colesterolo cattivo, mentre l’infuso di radicchio rosso trevigiano combatte i radicali liberi.
Come fare una tisana
Preparare una tisana è davvero molto facile! Dopo aver scelto quale fare, è possibile preparala in tre semplici mosse:
- Portate in ebollizione dell’acqua e trasferitela poi in una tazza da tè.
- Aggiungente quindi le erbe.
3.Lasciate in infusione per almeno 5 minuti.
Se è necessario filtrate la tisana e scegliete, secondo il vostro gusto, se aggiungere un cucchiaino di miele per dolcificare. Ovviamente esistono piccole varianti sul metodo di preparazione di una tisana.
Come conservare una tisana
L’essiccazione delle erbe impiegate per le tisane fa si che queste si mantengano a lungo senza mai perdere le loro proprietà.
Nonostante questi vantaggi esistono però dei fattori che possono influenzare la conservazione: luce,temperatura e sminuzzamento delle erbe.
Sia la luce che la temperatura riescono ad aumentare la reazione dei componenti attivi mentre l’umidità facilita anche la formazione di muffe. Lo sminuzzamento delle erbe invece accorcia notevolmente i tempi di conservazione seppur delle volte sia indispensabile.
La cosa migliore è quindi quella di conservare le erbe per tisane in barattoli adatti alle tisane da tenere lontano da fonti di luce, ma anche di calore. E’ preferibile quindi tenere i barattoli distanti dai fornelli della cucina e non tenere le erbe per un periodo maggiore ad un anno.