dieta disintossicante

Spesso il  corpo ci lancia segnali di allarme come senso do pesantezza, difficoltà digestiva oppure gonfiori addominali. In questi casi, si può correre ai ripari con una dieta disintossicante che nello stesso tempo dimagrisce e disintossica l’organismo favorendo il lavoro del fegato e della digestione. Si tratta di una dieta con uno scopo ben preciso, drenante e depurativa che può essere seguita solo da persone adulte in buona salute e per un periodo massimo di tre giorni.

La versione estrema della dieta disintossicante prevede pasti a base di un unico alimento, in genere un frutto. Tipicamente in questi casi si utilizza l’ananas, il frutto che più di ogni altro aiuta a depurare. Dall’ananas si attendono miracoli, poichè contiene la famosa bromelina che stimola la diuresi, e viene quindi osannato come panacea contro i mali della ciccia e del gonfiore. E quindi ananas a colazione, a merenda, a pranzo e a cena: per più di due giorni non si può e non si deve fare, perché il frutto sarà anche dolce, rinfrescante e ‘stimolatore di plin plin’, ma non può sostituire tutti i nutrienti che rendono l’alimentazione completa.

Meglio dunque optare per una dieta disintossicante meno estrema anche se efficace allo stesso tempo

Dieta disintossicante, le indicazioni

Per aiutare il nostro organismo a liberarsi delle sostanze inquinanti e dall’accumulo di tossine durante l’inverno, in vista della bella stagione,sono necessarie alcune regole ben precise  migliorando pelle, capelli e difese immunitarie.
Inoltre la dieta disintossicante contrasta la ritenzione idrica, l’attacco di funghi e batteri, l’asma e i danni da additivi chimici e pesticidi, prediligendo cibi biologici e privi di residui tossici.
La dieta disintossicante prevede molta frutta e verdura e prodotti della terra, salvaguardando qualità e integrità dei nutrienti anche grazie alla scelta di sistemi di cottura semplici e benefici (vapore, piastra, bollitura).

Molti prodotti alimentari trasformati comunemente prodotti dalla moderna industria alimentare rischiano di falsare il palato e creare carenze nutrizionali, favorendo l’insorgenza di patologie come il diabete, l’artrite o l’obesità.
Le sostanze chimiche e i cibi sofisticati “drogano” il nostro organismo che si assuefà ai loro odori e sapori, ma spesso ciò che si mangia e che ci sembra salutare e benefico non lo è affatto.
La dieta disintossicante, pertanto, si propone anzitutto 2 obiettivi:

  1. “Ripulire” l’organismo
  2. “Ridare” al corpo il giusto apporto di vitamine e minerali e antiossidanti utili nel processo di disintossicazione.

Controindicazioni alimentari: mangiando il cibo sbagliato, l’organismo ne risente: la pelle diventa spenta, la digestione si affatica… ma è possibile recuperare.

Dieta disintossicante, le regole

  • Non bere alcolici e nemmeno bibite gassate
  • Eliminare i dolci, la carne, le uova, il pesce, gli insaccati e le fritture
  • Ridurre almeno in parte il consumo di prodotti lattiero-caseari (preferendo il latte di soia)
  • Aumentare il consumo di patate, pomodori, peperoni, melanzane integrare cavolo, cavolfiore e altre verdure ricche di zolfo, utile per la pulizia del corpo. Promosse anche  cipolle, carote, aglio, porri e rape, alternando i colori sulla tavola
  • Ridimensionare il numero di caffè e tè commerciali (fonti di acido urico) sostituendoli con tisane, orzo e malto.

Indicazioni utili: per tutto il periodo della dieta disintossicante è proibito assumere zucchero, sale e olio

Controindicazioni:  è vero che con il digiuno è possibile perdere rapidamente alcuni chili, è altrettanto vero che la maggior parte di essi saranno acqua e qualche muscolo. Inoltre un digiuno prolungato potrebbe rallentare ulteriormente un metabolismo già lento, ostacolando il dimagrimento